Nel 2019, La fontana viene restaurata dal Maestro Scalpellino Vito Albanese e riportata all’antico splendore.
Probabilmente coeva alla realizzazione della fontana esterna è quella esterna collocata all’ingresso del giardino. Oltre la vasca centrale presenta quattro colonne che ne delineano il perimetro.
Essa è formata da una vasca di accumulo e da una piccola vasca posta anteriormente utilizzata come lavatoio. L’acqua sgorgava da una testa di donna su un piatto di marmo dal quale poi confluiva nella vasca maggiore.
La testa di donna con il piatto è stata trafugata nel corso degli anni. Considerata l’epoca di realizzazione, si rifà sicuramente alla “moda pompeiana” molto in voga nell’aristocrazia borbonica del tempo.
La stessa testa di donna potrebbe essere, viste le fattezze e la pettinatura, un richiamo al culto egizio molto diffuso in Campania in epoca romana e quindi un reperto stesso di scavi effettuati in quel periodo e poi sistemato sulla fontana.
Video realizzato da Alba Vacca de Dominicis per l'esame di di public and digital history nel corso di laurea Disciplina delle arti visive della musica e dello spettacolo DAVIMUS presso l'Università di Salerno