Il Palazzo

Barbacane di consolidamento dell’arco centrale dell’ingresso.I lavori di ristrutturazione del palazzo hanno avuto inizio nei primi mesi del 2003; l’iniziativa è stata resa possibile
La struttura prima dell’intervento.anche dai fondi della legge 219/81 che hanno, in parte, contribuito alla realizzazione dell’opera.
La struttura aveva subito notevoli danni a causa dell’abbandono in cui ha versato negli anni successivi al terremoto. Anche in precedenza vi erano stati interventi di consolidamento. In seguito agli eventi bellici della II guerra mondiale, infatti, furono eseguiti vari lavori tra i quali si nota l’imponente Barbacane che, in pratica, aveva quasi del tutto occluso l’arco centrale all'interno del portone. Ora esso è stato ridotto al minimo, riportando la quasi totalità di ampiezza dell’arco originale. In seguito al sisma del 1980 fu necessario abbattere il terzo piano sostituito da una copertura in lamiera. Le infiltrazioni d’acqua piovana, gli atti di sciacallaggio ed i numerosi furti di rifiniture ed infissi portarono ad una grave instabilità dell’intera struttura.


La struttura dopo l’intervento.I lavori sono durati oltre 5 anni tra notevoli difficoltà quali il mediare tra la volontà di recupero totale e le moderne 
esigenze di sicurezza e agibilità. Per quanto è stato possibile si è recuperato e mantenuto l’aspetto originale e la disposizione interna. Molti materiali recuperati sono stati riutilizzati all'interno del palazzo stesso. 
Antica fontana del XVII secolo.
Il Portone, per esempio, è stato brillantemente restaurato riportandolo all'antico splendore.

Una delle “sorprese” durante i lavori è stata il ritrovamento dell’antica fontana probabilmente del XVII secolo anticamente alimentata da una sorgente, posta all'interno del portone e completamente ricoperta da detriti e macerie. La base è in pietra e le decorazione sono in gesso e ciò la rende estremamente fragile.




Il recupero

recuperorecuperorecuperorecuperorecuperorecuperorecuperorecuperorecuperorecuperorecuperorecupero